Caro Paziente…
Caro Paziente…
quest’anno festeggio 20 anni di professione e giunti oramai alla fine anche del 2016, voglio condividere con te questo importante risultato.
Sono stati vent’anni all’insegna della dedizione, del rispetto, dell’affetto autentico per il lavoro che ho scelto e che ti pone al centro della mia attenzione. Sono stati anni di lavoro intenso sia a livello prettamente professionale che umano… ho dedicato davvero tantissimo tempo, energie e impegno affinché ogni singola persona sentisse davvero che le camminavo accanto nel tratto di strada che percorreva assieme a me.
Mi sono fatta carico dell’obiettivo di ciascuno dei miei pazienti e ho provato a sostenere tutti nello stesso modo con parole, empatia, affetto, comprensione e tanta tanta presenza che ho ritenuto fin da sempre la discriminante rispetto alla pratica medica comune che vede il medico come una meteora nella vita del paziente.
Esserci quando il paziente ha bisogno ma esserci anche quando non ha bisogno… far arrivare una parola di stimolo, di incentivo, di tifo incondizionato… far sentire la mia presenza silenziosa e invisibile quando meno se lo aspetta… farlo sentire importante, compreso, aiutato.
Non devo sforzarmi troppo per fare questo… non mi costa fatica… mi esce direttamente dal cuore e come tutte le cose spontanee e autentiche danno gioia a chi riceve il gesto e anche a chi lo compie! L’impegno la dedizione e l’autentico interesse per ciò che faccio e probabilmente anche per come lo faccio (…chissà!) mi hanno premiata molto in questi vent’anni!
Sono grata a ogni persona che è entrata dal mio ambulatorio, per ogni parola che mi è stata confidata, per ogni lacrima che non mi è stata nascosta, per ogni gioia condivisa con me e per la sincerità e la confidenza riservatami.
Per tutto quanto ricevuto e dato sono cresciuta molto e a vent’anni da quel primo giorno gli ambulatori che mi vedono impegnata sono diventati quattro: Ravenna – Faenza- Lugo e Cervia, i giorni della settimana in cui lavoro sei, le ore che dedico ai pazienti in ambulatorio sono sempre tantissime mentre il tempo che resta per l’elaborazione dei miei progetti alimentari si riduce continuamente allungando purtroppo i tempi di consegna perché anche se con tempi diversi, sono sempre e solamente elaborati uno a uno cercando di creare un “abito su misura” per ogni paziente.
In questi anni ho anche affinato altre strategie terapeutiche come la terapia cognitivo-comportamentale individuale e i gruppi di auto-aiuto guidati, vere e proprie perle nello scenario della terapia per le patologie correlate al cibo che donano a me e alle pazienti che hanno scelto questo tipo di terapia, grandi soddisfazioni. Ultimo ma non per ultimo il recente ma profondissimo interesse per l’alimentazione in campo oncologico completa il quadro….ho intenzione di dedicarmi a chi ha avuto una tale disavventura contribuendo al recupero del suo benessere psicofisico.
Ringraziandoti per la fiducia e la fedeltà riservatami fin qui, ti rinnovo la mia disponibilità e il mio impegno a camminarti accanto.
Dott.ssa Stefania Zamuner